Come invecchia il Balsamico: scopri le differenze tra il 18, 35 e 50 anni

Come invecchia il Balsamico: scopri le differenze tra il 18, 35 e 50 anni

Il Balsamico extravecchio Midolini è molto più di un ingrediente segreto: è un simbolo di qualità artigianale, tradizione e tempo. Ogni goccia racchiude decenni di pazienza, sapere e cura.

Nel nostro percorso di invecchiamento produciamo:

      BALSAMICO 18 anni – Note di cacao e sentori di liquirizia. Corposo e aromatico, perfetto nei risotti e paste fresche ripiene; su tutti i tipi di pesce, crostacei e molluschi ed i formaggi stazionati

      BALSAMICO 35 anni – Spiccato balsamico, con eleganti sfumature di caffè tostato. Elegante, complesso, ideale su formaggi stagionati come Parmigiano Reggiano o Pecorino DOP, piatti gourmet ma anche sul gelato, fragole e frutti di bosco

      BALSAMICO 50 anni – il nostro oro nero: denso, avvolgente, da meditazione. Da utilizzare soltanto a crudo, a piccole gocce su fragole e con cioccolata fondente al 70% o gelato artigianale di crema.

 

Ma cosa rende davvero unico il nostro balsamico extravecchio?

L’arte dell’invecchiamento tradizionale.

Il segreto è nel lento invecchiamento in batterie di botti di legni pregiati: rovere, castagno, ciliegio, frassino, ginepro, gelso e acacia. Ogni tipo di legno contribuisce con caratteristiche aromatiche specifiche, donando complessità, rotondità e intensità al prodotto finale.

Durante il passaggio degli anni, il mosto d’uva cotto si concentra naturalmente, acquisendo densità, profumi intensi e note armoniche. Tutti i travasi avvengono a mano, seguendo le regole della tradizione friulana, tramandate da generazioni.

 

Un’esperienza da vivere in acetaia

Visitare l’Acetaia Midolini significa immergersi in un luogo dove il tempo è protagonista. Il silenzio, il profumo del legno e la calma degli ambienti raccontano la storia di un prodotto che non ha fretta.

Scopri il nostro Balsamico Extravecchio direttamente nel luogo dove nasce, con degustazioni guidate ed esperienze immersive.